«La ricerca non ha confini: non ha neppure gli argini d’una prudente coerenza con il resto dello scibile, e con estrinseci precetti morali… Indagine libera; indagine senza tribunale di seconda istanza! Perpetua fecondità dello spirito questa critica! Perché ogni audacia le è concessa, ed ogni riposo le è interdetto. Essa è il motore del divenire».

Da Coscienza Universitaria, Ed. Studium, Roma, 1992